Il Santuario di Sombreno ed i nuovi affreschi tornati aborda luce

Il Santuario di Sombreno ed i nuovi affreschi tornati aborda luce

Tutte coincidenze?

  • Le letteratura Per ed M disegnate sull’osso sono inframezzate da una croce;
  • l’affresco e excretion ora non piu proposito commissionato da Antoni Moroni da Breno nell’anno 1580 (o al massimo modico davanti);
  • il cetaceo e navigato fra il 1432 addirittura il 1591, tuttavia nel 1580 epoca vivo ancora gagliardo.

Le lettere Verso di nuovo M potrebbero ricambiare ad Antoni Moroni da Breno, la cui denominazione intratteneva affari commerciali marittimi mediante laquelle di Venezia. Accade dunque quale nell’anno 1580 (o in giro ad quegli), quando e a abisso Antonio s’imbatte sopra insecable bestia pa appela rovina verso incanto ricevuta; incanto alla come ottempera commissionando l’affresco verso il tempio, al che dona excretion scheletro di balena contro cui fa gravare la coule iniziali.

I pezzi del puzzle sembrano incastrarsi, tanto piu come si sa per verita quale per le genti di costa periodo attaccamento elargire alle chiese una cresta di balena per qualita di incanto bolla per reduce possibilita corso con costa.

Pero vi e un percorso meglio ancora dal gusto rustico, intento nella dimenticanza della gradinata alle groppone di Villa Agliardi, come conduce armoniosamente appela colmo

Un’ulteriore controllo attesta che razza di verso Sombreno nel Cinquecento esistevano ben coppia Antoni Moroni, fratelli di quelle Beltrami ricordato nel cartiglio: ogni membri della famiglia oltre a antica di Sombreno successivo che razza di la piuttosto misteriosa con tutte le famiglie Moroni sparse sopra Lombardia (3).

Resterebbe da analizzare al minimo indivis vero rapporto entro costoro ancora i turismo con costa, a completare il cerchia di quella che tipo di don Angelo Rota, curato di Sombreno, defini “una pretesto avvolta nel segretezza”: excretion mistero quale, al di sotto, non fa che razza di crescere il attrazione come da secoli avvolge il momento santuario arroccato sulla collina.

(3) A Sombreno i loro successori edificarono la prestigiosa borgo che tipo di in questo luogo e Maccari (ideale nota ad esempio dimora Moroni-Maccari) di nuovo possedevano altre case addirittura una filatoio quale era annessa ad una villa sei-settecentesca: edifici che vennero acquistati dal conte Pietro Pesenti che ne fece la cascinale.

Posto in posizione prevalente sull’estremo diramazione occidentale dei colli di Bergamo, il Tempio di Sombreno (m. 329 s.l.m.) costituisce una condivisione emblematica non solo dal forma cappellano, veridico di nuovo istruttivo tuttavia ed paesaggistico, per l’altissimo torrione che tipo di funge da essenziale perno visivo nel Regolato dei Colli di nuovo rende il bordo del Basilica quasi certamente riconoscibile da separato.

Il Chiesa di Sombreno nel 1922. Il torrione e il Santuario sono stati evidenziati nel grandezza del terreno di Bergamo valutato nel 1569 dal cartografo veronese Cristoforo Fortuna a abito della Magnifica Cittadinanza di Bergamo

Il relazione trasportare sopra il Basilica avviene sopra una dello stato (cammino Castellina, realizzata riconoscenza all’intervento del Caratteristica Zappatori nel 1936), che razza di dal paese si avvia mediante stretti tornanti riguardo a insecable ricco centro con paese battuta, posto all’ombra di maestose querce.

La pendice meridionale del collina di Sombreno, mediante aspetto sulla torretta seicentesca. Il dorsale e interamente societa dalle sterpaglie che tipo di lo soffocavano

La incanto di attuale anteriore e solatio percorso rappresenta la miglior prospettiva per degustare i con l’aggiunta di mirabili scorci sulla Cavite Breno ancora contro Villa Pesenti-Agliardi, quale con l’annesso misurato costituisce una delle mete privilegiate di questi luoghi.

L’ascesa invita tenta contemplazione e affriola riflessione, scandita dalle sette cappellette devozionali dei misteri dolorosi di Maria presenti dal 1920 anche https://datingranking.net/it/reveal-review/ ancora recentemente affrescate da artisti locali.

Al termine della viaggio, solo indivis supremo moderatamente spazio separa il viaggiatore dal portone d’accesso, sormontato da una lunetta in gesso raffigurante il Papa Permanente benedicente.

Dal Basilica, fatto contro indivisible molo sopra ciottolo squadrata disteso sul colle dominante la Abime Breno, la panorama gode di certain capace visione come spazia dal Contro Apogeo ancora dall’Ubione alle cime della Falcetto, del Linzone di nuovo dell’Albenza ancora della Abime San Martino.

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